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I am Billie Valentina Mattarozzi trio

November 9 @ 21:00 - 23:30

I am Billie
Questo progetto dedicato alla straordinaria figura di Billie Holiday, racconta attraverso aneddoti e brani significativi la
sua strabiliante e sconvolgente storia. Non è un semplice concerto tributo ma una esperienza immersiva nella sua vita e
nella società americana di quell’epoca.
I brani scelti incarnano completamente l’anima struggente di Billie, come le canzoni scritte di suo pugno, Don’t
Explain, Fine and Mellow, God Bless the Child e Billie’s Blues e altre non sue, come Gloomy Sunday, Lover man,
Sophisticated Lady, Stormy Weather e Body and soul, ma che la resero agli occhi della gente come la più sensibile e
caratteristica cantante dell’epoca, la più amata ma anche contrastata figura. La tragica Strange Fruit, fu il brano che la
consacrò, ma la marchiò agli occhi del governo degli Stati Uniti come la prima stella nera che si ribellava alle
vessazioni dei razzisti. Fu un’arma a doppio taglio, perché con essa pagò un dazio troppo alto. Rea di aver alzato la
testa, le autorità non le dettero più pace, colpendola dove lei era più fragile. Billie Holiday è tuttora un punto focale per
molte cantanti, fonte inesauribile di energia ed ispirazione che si rinnova per ogni persona la quale l’ascolta per la prima
volta e che poi non potrà far altro che amarla.
VALENTINA MATTAROZZI (voce e narrazione)
TEO CIAVARELLA (pianoforte)
IGOR PALMIERI (sax)

Valentina Mattarozzi artista poliedrica, può vantare un ricco curriculum artistico e professionale, come attrice,
cantante, autrice e compositrice. Conta innumerevoli partecipazioni a spettacoli, festival, concerti, trasmissioni
televisive locali e nazionali. Dal 2013 è la vocalist ufficiale della “Doctor Dixie Jazz Band” (P. Conte, G. Mulligan, L.
Dalla, R. Arbore, P. Avati). Collabora da tanti anni con il pianista Teo Ciavarella e con altri importanti nomi della scena
jazzistica internazionale tra cui Daniele Scannapieco. Alterna attività musicali e teatrali e ha all’attivo tre album, “Vally
Doo” (2014 – SanLuca Sound) e “I am Billie – Tribute to Billie Holiday” (2017 – AzzurraMusic). Questo lavoro ha
ricevuto pubblicamente i complimenti da parte del gruppo vocal jazz “The Manhattan Transfer”. Il terzo album “Virtù
Nascoste” (Azzurra Music) è uscito il 14 maggio 2021, scritto interamente da lei, musica e parole; sono stati tratti 5
singoli tra cui “La Vita dei Miracoli” che è stato inserito nella lista annuale di Skytg24 tra i 33 brani in lingua italiana
più belli del 2021 (Le canzoni più belle del 2021).

Teo Ciavarella, pianista, compositore e direttore d’orchestra è nato in Puglia sul Gargano , vive a Bologna e insegna
pianoforte jazz al Conservatorio Martini di Bologna. Ha inciso un centinaio di dischi e ha suonato e registrato con
importanti musicisti jazz come Gerry Mulligan, Eddie Gomez, George Garzone , Paolo Fresu, Fabrizio Bosso etc….
Notevole la sua produzione teatrale e televisiva con Virginia Raffaele, Renzo Arbore, Pupi Avati, Lucio Dalla, Antonio
Albanese, Gino Paoli, Gianni Morandi, Enrico Bertolino, Vinicio Capossela, Giorgia, Tiziano Ferro, Malika, Paolo
Conte, Paolo Rossi, Kelly Joyce, Valentina Mattarozzi, Iskra Menarini, Claudio Baglioni. Ha diretto per anni la big
band dell’Università di Bologna e tiene costantemente seminari e concerti in Italia, Europa, Stati Uniti e Centroamerica.

Igor Palmieri Cresce a Mantova. All’età di 6 anni si avvicina allo studio del pianoforte e quasi contemporaneamente
del Sassofono Contralto, tenore e soprano, decidendo successivamente di dedicarsi allo studio del solo sax tenore, suo
strumento principale. Giovanissimo vince molti premi e riconoscimenti nazionali e si fa riconoscere dalla stampa jazz e
dal pubblico per la qualità del suono e per il fraseggio. In particolare la critica musicale (anche recensendo il disco
‘Have a nice day’) ha sempre riconosciuto uno stile del tutto diverso e ‘contro corrente’: un suono caldo, ‘soffiato’; un
jazz fatto di fraseggi leggeri, definiti e molto ispirati ai grandi jazzisti del passato come Lester Young, Ben Webstern,
Chet Baker, Stan Getz ed altri. “uno stile che tende a togliere anziché aggiungere tentando così di trasformare in suono
le parole dei testi. Inizia la sua carriera professionista quando viene chiamato a partecipare come supporter di gruppi
jazz e non solo, già all’età di 16 anni. Ha suonato, fra gli altri, Tom Kirkpatrick, Daniele Gorgone, Fulvio Chiara,
Luciano Milanese,Vittorio Sicbaldi, Simone Daclon e molti altri. Attualmente partecipa a festival jazz nazionali ed
internazionali dove porta alcuni progetti fra i quali, con il suo quintetto, un tributo a Chet Baker e Stan Getz

Details

Date:
November 9
Time:
21:00 - 23:30
Event Category: